A 49 anni dal terremoto che colpì il Friuli il 6 maggio 1976, la memoria della tragedia resta viva tra i cittadini e i volontari. L’assessore regionale Barbara Zilli, durante la commemorazione a Gemona del Friuli, ha sottolineato l’importanza di trasmettere i valori della rinascita alle nuove generazioni. La cerimonia, con la partecipazione di autorità e cittadini, si è svolta tra il duomo e il cimitero, dove si trova il monumento alle vittime. Zilli ha ricordato la forza della solidarietà che permise la ricostruzione e la gratitudine verso chi aiutò la comunità nei momenti più difficili. Ha rimarcato come la Regione abbia continuato a investire nella sicurezza del territorio, convinta della necessità di mantenere viva la memoria e l’impegno per il futuro. Il messaggio centrale è che il testimone della rinascita e dei valori di solidarietà, dignità e impegno concreto deve essere portato avanti, affinché il Friuli possa essere consegnato migliore alle prossime generazioni. Il ricordo e la responsabilità del passato diventano così stimolo per il presente e il futuro della comunità.
Terremoto ’76: valori e memoria per le nuove generazioni
