Sono stati posti sotto sequestro 11 edifici dell’agricomunità Bosco di Museis di Cercivento, gestita da Renato Garibaldi, a seguito di un anno di accertamenti dei carabinieri del Nas di Udine. Il provvedimento, disposto dal gip del tribunale di Udine, riguarda chalet utilizzati per ospitare disabili e persone in difficoltà, oltre a spazi adibiti ad auditorium, uffici e magazzini.
A Garibaldi è contestato il reato di mancanza del certificato di collaudo. La Procura di Udine dovrà ora verificare la liceità della sua condotta. Da anni la struttura è coinvolta in un contenzioso con i Comuni di Cercivento e Sutrio per il diritto di superficie. Nata come agriturismo nel 1991, nel tempo si è trasformata in fattoria sociale e centro di accoglienza. Nel 2022 il Comune aveva revocato l’autorizzazione all’ospitalità di minori stranieri, ma oggi la comunità accoglie persone adulte affidate dai servizi sociali di diversi Comuni.