L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha lanciato un allarme durante il festival vicino/lontano a Udine, sottolineando che il sistema della sanità pubblica italiana, fondato su universalità, uguaglianza ed equità, rischia di non poter reggere ancora a lungo senza decisioni forti. In Friuli Venezia Giulia, regione ai margini per l’abbandono delle cure, Riccardi ha evidenziato come la mancanza di scelte strutturali nel tempo abbia aggravato la crisi attuale.
Il confronto, moderato da Michela Nicolussi Moro e arricchito dagli interventi della giornalista Simona Ravizza e del direttore Massimo Robiony, ha posto l’accento sulla crisi del Servizio sanitario nazionale e sulle difficoltà nel reperire personale e adattare i modelli organizzativi ai nuovi bisogni, come l’aumento della cronicità. Riccardi ha ribadito la necessità di superare le resistenze rispetto alla rimodulazione delle reti ospedaliere e al rapporto tra sanità pubblica e medicina generale, sottolineando che nessuna categoria può sottrarsi alle scelte necessarie per salvare il sistema pubblico.