La comunità di Sutrio si è fermata il 13 maggio per rendere omaggio a Paolo Straulino, operaio cinquantenne deceduto il 3 maggio in un tragico incidente alla cartiera Reno De Medici di Ovaro, dove un imballaggio di carta da macero è caduto da una pala meccanica. Bar e botteghe sono rimasti chiusi, mentre amici, colleghi e cittadini hanno partecipato in silenzio al funerale, stringendosi attorno alla famiglia e al feretro adornato di rose bianche e ortensie celesti con il messaggio: «Grazie per l’amore che ci hai donato».
Incidente mortale in moto in Slovenia
Latif Latifovic, 35 anni, ha perso la vita in un tragico incidente motociclistico avvenuto nel pomeriggio dell’11 maggio a Neblo, nel Collio sloveno. I familiari sono stati informati della tragedia solo il giorno seguente. Latifovic, originario dell’ex-Jugoslavia e fuggito dalla guerra, si era trasferito in Italia dove risiedeva a Corno di Rosazzo e lavorava a Cividale. L’uomo era conosciuto e stimato nella comunità locale, sia per il suo passato di rifugiato sia per l’impegno lavorativo e sociale. L’incidente ha suscitato profondo cordoglio tra amici e colleghi, che lo ricordano come una persona solare e appassionata di moto. Le dinamiche dell’incidente non sono ancora state chiarite completamente, ma la notizia ha colpito duramente sia la comunità italiana che quella slovena. La sua storia personale, segnata dalla fuga dalla guerra e dalla ricerca di una nuova vita, si è conclusa tragicamente sulle strade del Collio.
Il montone che sfugge alla cattura
Da oltre un mese un montone di circa 60-70 chili vaga indisturbato nei campi tra Campoformido e Basiliano, in provincia di Udine. Nonostante numerosi tentativi, nessuno è riuscito a catturarlo: nemmeno i pompieri, i forestali e i veterinari dell’Azienda sanitaria sono riusciti nell’impresa. Sono stati utilizzati anche dardi narcotizzanti, risultati però inefficaci. L’animale si è ormai guadagnato la simpatia dei residenti, ma continua a sfuggire a ogni tentativo di cattura, rendendo la sua presenza un piccolo mistero locale. Le autorità stanno ancora valutando come procedere per garantire la sicurezza sia dell’animale sia delle persone, ma la soluzione non sembra essere a portata di mano. La vicenda ha attirato l’attenzione della comunità e dei media locali, diventando un curioso caso di cronaca.
Cinema nelle tendopoli dopo il sisma: cercasi testimoni
Dopo il terremoto del 1976 che colpì il Gemonese, il cinema divenne uno strumento fondamentale di solidarietà e rinascita culturale nelle tendopoli. Nicola Pinton sta cercando testimoni per realizzare un documentario che racconti quelle serate in cui, tra le tende, si accese una scintilla: il bisogno di cultura, bellezza e condivisione. Il progetto punta a ricostruire la memoria collettiva di un periodo difficile, quando la proiezione di film rappresentava non solo un momento di svago, ma anche un’occasione di aggregazione e speranza per la comunità colpita dal sisma.
Nuovo bando Case Ater in Friuli
L’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) di Udine ha annunciato l’apertura di un nuovo bando per l’assegnazione delle case popolari, il primo dal 2017. Sono disponibili 2.900 alloggi a prezzo calmierato nelle città friulane. Si prevede un forte interesse, con circa 2.000 domande attese da parte dei cittadini in cerca di una soluzione abitativa sostenibile.
Ragazzo in gita si ferisce durante escursione
Un ragazzo di una scuola di Prato, impegnato in una gita scolastica nell’ambito di un progetto europeo, è scivolato lungo il torrente Susaibes nel comune di Andreis, riportando un trauma cranico. L’incidente è avvenuto tra le 11 e le 12, quando la stazione di Maniago del Soccorso Alpino è intervenuta insieme all’elisoccorso regionale. Il giovane, nato nel 2006, partecipava a un campo scuola con altri coetanei. Le squadre di soccorso hanno supportato le operazioni dell’equipe medica, mentre l’elicottero è riuscito ad atterrare sul greto del torrente per facilitare il recupero. Il ragazzo è rimasto sempre vigile durante le operazioni ed è stato trasportato all’ospedale di Udine per accertamenti. L’intervento tempestivo dei soccorritori ha permesso di gestire efficacemente l’emergenza e garantire le cure necessarie al giovane studente.
Ristrutturazione castello Colloredo: fine entro il 50° sisma
La ristrutturazione del castello di Colloredo di Monte Albano, uno dei simboli del Friuli, sarà completata in tempo per il 50º anniversario del terremoto del 1976. Durante un sopralluogo della Regione nel cantiere, l’assessore Amirante ha sottolineato che sono stati investiti 47 milioni di euro per riportare in vita questo importante patrimonio storico. Il vicepresidente della Regione, Anzil, ha evidenziato come i lavori procedano rapidamente e che il rispetto delle tempistiche è una priorità per onorare la memoria collettiva della ricostruzione post-sisma.
Inaugurato il parco urbano di Betania a Tolmezzo
Giovedì 15 maggio alle 15.15 verrà inaugurato il nuovo parco urbano tra le vie Zorutti e Bonora, nella zona di Betania a Tolmezzo. Il Comune ha unito funzionalmente due superfici, realizzando un’area verde di circa 2.300 metri quadrati, dotata di parcheggi e prossima alla pista ciclabile. L’intervento risponde alle richieste della Consulta frazionale espresse nel marzo 2023.
Passi Francescani a Zuglio
Proseguono gli incontri di “Passi Francescani”, l’iniziativa dell’Ordine Francescano Secolare del Friuli Venezia Giulia che propone un pellegrinaggio al mese fino a giugno. Il prossimo appuntamento è sabato 17 maggio, con un percorso che parte dall’abitato di Zuglio e conduce alla pieve giubilare di San Pietro in Carnia. Il ritrovo è alle 8.30 presso il parcheggio di via Fielis, per poi partecipare alle 11 alla Santa Messa nella Pieve. Dopo il pranzo al sacco negli spazi del centro ecumenico Polse di Cougnes, il programma prevede un momento di preghiera e il ritorno alle auto verso le 16.30.
Motostaffetta Friulana esempio di civismo
L’assessore regionale Sergio Emidio Bini ha partecipato a Udine alla consegna delle nuove divise tecniche alla Motostaffetta Friulana, contraddistinte dal marchio “Io Sono Fvg”. Bini ha sottolineato come questa realtà rappresenti un esempio concreto di impegno civico, generosità e spirito di servizio, evidenziando l’importanza del sostegno ai volontari per rafforzare l’identità del Friuli Venezia Giulia.