Dopo il terremoto del 1976 che colpì il Gemonese, il cinema divenne uno strumento fondamentale di solidarietà e rinascita culturale nelle tendopoli. Nicola Pinton sta cercando testimoni per realizzare un documentario che racconti quelle serate in cui, tra le tende, si accese una scintilla: il bisogno di cultura, bellezza e condivisione. Il progetto punta a ricostruire la memoria collettiva di un periodo difficile, quando la proiezione di film rappresentava non solo un momento di svago, ma anche un’occasione di aggregazione e speranza per la comunità colpita dal sisma.
Attraverso le testimonianze dei protagonisti dell’epoca, il documentario vuole evidenziare come la cultura abbia contribuito alla ripresa sociale e alla nascita della Cineteca del Friuli. L’iniziativa invita chiunque abbia vissuto quelle esperienze a condividere i propri ricordi, per dare voce a una storia di resilienza e partecipazione collettiva. In quelle serate nacque un forte desiderio di rinascita, dimostrando quanto l’arte possa essere un motore di comunità anche nei momenti più difficili.