L’assessore regionale all’Energia, Fabio Scoccimarro, ha annunciato la soluzione di un problema che da anni ostacolava le gare per il gas in Friuli Venezia Giulia, dovuto alla soppressione delle Province. La Regione si era trovata nel doppio ruolo di stazione appaltante e controllore, in contrasto con la normativa nazionale e a rischio di ricorsi amministrativi.
Per superare questa criticità, nel 2023 la Regione, d’intesa con i Comuni, ha individuato nel Consorzio acquedotto friulano centrale (Cafc) il nuovo soggetto appaltante, revocando le precedenti procedure. L’Amministrazione ha supportato i Comuni in tutte le fasi, dalla scelta del Cafc fino alla predisposizione degli atti per il trasferimento delle deleghe. Il percorso, avviato già nell’autunno 2024, ha visto l’invio delle bozze di delibera e, ad aprile 2025, dei testi definitivi aggiornati. Alcuni Comuni hanno già approvato gli atti, mentre altri sono ancora in fase di valutazione. L’obiettivo è una gestione unica regionale dei servizi, garantendo efficienza e investimenti coerenti con le esigenze locali.