“Ci siamo persi” è il primo disco ufficiale di Rumo, giovane rapper friulano, pubblicato da La Tempesta Dischi. L’album è un concept autobiografico che affronta il tema dello smarrimento generazionale, intrecciando storie di amicizia che si dissolvono e amori tormentati. Il disco, composto da quattordici tracce senza featuring, si distingue per la sua profondità emotiva e per la capacità di fondere elementi personali e collettivi.
Rumo, all’anagrafe Enrico, vive e lavora nella foresta della Val Colvera, luogo che diventa quasi un personaggio nei suoi brani, influenzando la sua visione del mondo e la sua musica. Le atmosfere del Friuli, tra paesaggi incontaminati e ricordi d’infanzia, si mescolano a sonorità orchestrali e cinematografiche. Nei testi si alternano realismo magico, cronaca e riferimenti letterari e musicali, con influenze che vanno da Borges e Calvino a Battiato e Capossela.
Il disco esplora anche ansie e fragilità, come nel brano “Mosche”, e sottolinea l’importanza del racconto come via d’uscita e strumento di connessione. Rumo rifiuta scorciatoie commerciali, puntando su autenticità e radici. “Ci siamo persi” è un viaggio intimo che illumina le difficoltà dei giovani ma lascia spazio alla speranza.