Anniversario Terremoto Friuli: Protezione civile annuncia legge per i sindaci

Il 6 maggio ricorre l’anniversario del devastante terremoto che colpì il Friuli nel 1976, causando mille vittime e 3000 feriti. Da questa tragedia nacque la moderna Protezione civile italiana, grazie alle intuizioni di Giuseppe Zamberletti, allora Commissario Straordinario per la ricostruzione. L’esperienza di quei mesi portò alla creazione di un sistema di volontariato organizzato, fondamentale ancora oggi.

Continua a leggere…

Semplificazione e rapidità nei finanziamenti regionali

L’assessore alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, ha sottolineato in Consiglio regionale l’importanza della semplificazione e della rapidità nell’attuazione dei finanziamenti regionali, principi cardine delle misure inserite nel ddl Multisettoriale per infrastrutture e territorio. Il disegno di legge prevede un pacchetto di articoli che migliorano provvedimenti esistenti, toccando temi come il Piano paesaggistico regionale, la portualità, la pubblicità stradale, gli esaminatori della Motorizzazione civile, le tensostrutture sportive, il comfort dei bus a noleggio, i criteri per l’edilizia residenziale convenzionata e l’uso di fondi comunali per immobili legati ai servizi ferroviari regionali.

Continua a leggere…

Strumenti innovativi per la memoria del terremoto ’76

A 49 anni dal sisma del 6 maggio 1976, l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, ha ricordato il dolore causato dalla tragedia e la forza di rinascita dimostrata dalla comunità friulana. Amirante ha sottolineato come la ricostruzione sia stata possibile grazie alla solidarietà nazionale e internazionale e all’unità di intenti tra cittadini, amministratori, tecnici e istituzioni, portando a un esempio virtuoso di semplificazione legislativa e organizzativa.

Continua a leggere…

Terremoto Friuli, 49 anni dopo

Alle 21 del 6 maggio 1976, una scossa di magnitudo 6.4 devastò il Friuli, cambiando per sempre la storia della regione. Gemona, Venzone, Osoppo, Majano e molti altri comuni subirono gravi danni, con quasi mille vittime e oltre 3.000 feriti. La sola Gemona contò 400 morti. Seguirono numerose repliche, tra cui quella del 15 settembre, che aggravò la situazione.

Continua a leggere…

Eventi per ricordare il terremoto del Friuli

A 49 anni dal terremoto che il 6 maggio 1976 colpì il Friuli, le comunità di Venzone e Gemona si uniscono per commemorare le vittime e celebrare la rinascita della regione. A Venzone, cuore della ricostruzione friulana, le celebrazioni includono il tradizionale giro dei cimiteri, una messa solenne presieduta dal vescovo di Udine e i rintocchi della campana in memoria dei caduti. Il senso di comunità e la fede sono ricordati come elementi fondamentali per superare la tragedia.

Continua a leggere…

Runjaic punta al record Udinese

Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese, si distingue per concretezza e ambizione. Dopo la vittoria a Cagliari, ha dichiarato di voler superare il record di punti della squadra dal 2012-13, puntando a quota 48 e cercando così di firmare la miglior stagione dopo l’era Guidolin. Attualmente mancano quattro punti all’obiettivo, da conquistare nelle ultime tre partite contro Monza, Juventus e Cagliari.

Continua a leggere…

I bambini di legno e la memoria scolpita

Le sculture di Franco Maschio animano i borghi friulani come piccoli monelli di legno, testimoni di un’infanzia eterna e di una memoria che si fa speranza. Le sue opere, scolpite nel legno e nella pietra, si confondono con il paesaggio urbano, diventando parte integrante di pozzi, panchine e fontane. Maschio è un artista di strada nel senso più nobile: le sue creazioni sono pensate per vivere all’aperto, a contatto con la vita quotidiana delle persone. Queste sculture, spesso bambini, sembrano prendere vita tra le stagioni, modificandosi con il tempo e resistendo agli agenti atmosferici. L’artista rifiuta l’idea di chiudere le sue opere in musei, preferendo che restino libere e “randagie”. Un’opera particolarmente significativa è quella realizzata da un tronco di cedro del Libano, simbolo di speranza e rinascita dopo il terremoto del 1976 in Friuli, oggi legata al Duomo di Venzone. Le sculture di Maschio celebrano la semplicità e l’emozione, trasformando materiali umili in poesia visiva e memoria collettiva.

Continua a leggere…

Tifosi Gesteco: entusiasmo per i play-off

L’entusiasmo cresce a Cividale in vista della riapertura del PalaGesteco, dove i tifosi delle Eagles si preparano a sostenere la squadra nei play-off dopo una stagione considerata eccezionale. I supporter sottolineano come il raggiungimento dei play-off con il vantaggio del fattore campo sia stato un risultato strepitoso, soprattutto in un campionato più difficile e con meno posti disponibili.

Continua a leggere…

CrediFriuli cambia presidente

Il Consiglio di amministrazione di CrediFriuli è stato rinnovato e il prossimo 6 maggio nominerà il nuovo presidente, segnando la fine dell’era di Luciano Sartoretti dopo 24 anni alla guida della Bcc. Durante l’assemblea di bilancio, sono stati premiati 83 studenti meritevoli, soci o figli di soci, per i risultati scolastici ottenuti. L’iniziativa, che si ripete da 13 anni, ha distribuito nel tempo oltre 250 mila euro a più di 700 studenti.

Continua a leggere…

6,5 milioni per le strade del Giro d’Italia

La Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato 6,5 milioni di euro per il rifacimento e l’asfaltatura delle strade interessate dal passaggio del Giro d’Italia. L’annuncio è stato dato dal consigliere regionale Mauro Di Bert, che ha spiegato come gli interventi saranno realizzati grazie alla collaborazione tra Fvg Strade e gli enti di decentramento regionale (Edr), così da sollevare i Comuni già impegnati in altri lavori. I fondi non riguardano solo le grandi arterie, ma anche strade fondamentali per la viabilità locale, come via Crimea a Percoto, che sarà attraversata da una delle tappe della corsa. Lo stanziamento mira a garantire la manutenzione necessaria nei Comuni coinvolti dal percorso del Giro, offrendo una vetrina internazionale al territorio. Secondo Di Bert, questo importante investimento sottolinea quanto la Regione consideri il Giro d’Italia una delle manifestazioni sportive più seguite al mondo e una grande occasione di visibilità mediatica per tutto il Friuli Venezia Giulia.

Continua a leggere…